mercoledì 24 dicembre 2008

Cantori della Pace

Il Natale che arriva porta con sé tante parole. Parole di poesie, di quando eravamo bambini e ce le facevano recitare davanti ai parenti; parole di telegiornali che ci istruiscono su quanti soldi dovremmo spendere per i regali o di quale sia la migliore crema per riempire il pandoro; parole di auguri più o meno sinceri; parole di canti che evocano diversi Natali della nostra esistenza.
La novità di quest'anno è che vi dovete sorbire anche le parole del New President, che vogliono esprimere tutta la soddisfazione e l'entusiasmo per l'anno appena trascorso. Parole anche da tenere con sé per l'anno che verrà, per il significato che danno a quello che ognuno di noi, come cantore, può fare con il canto.
A dire il vero queste parole non sono proprio mie, ma cosa siamo noi se non il pensiero di Dio plasmato da esperienze, incontri e relazioni?
Queste parole di don Tonino Bello sono state scritte in realtà per i giovani coristi della sua diocesi, ma mi sembra che possano andare bene per tutti noi del coro S. Maria Maddalena.
“ Vorrei aiutarvi a scegliere la vita ...sempre. E scegliere per la vita significa amare la bellezza Perchè questo mondo che sta diventando così turpe, così osceno, sarà la bellezza a salvarlo. Ho ascoltato il vostro concerto... Voglio dirvi la mia ammirazione per la dolcezza del vostro canto, per la bellezza di ciò che avete espresso attraverso la musica e le poesie. Insieme ci siamo immersi in un mondo di bellezza, ma – ve lo devo dire, e vi dirò anche parole di speranza – ho ascoltato tutto con una profonda tristezza nel cuore. Pensavo: speriamo che questi ragazzi un giorno non appendano i loro flauti ad un chiodo della loro stanza in mezzo ai ricordi della loro adolescenza... Io sono contento che voi coltiviate anche la musica, l'arte. Perchè è la bellezza che salverà il mondo. Non saranno le armi, non sarà la nostra saggezza, non sarà la nostra forza. La bellezza, sì .
Amate la bellezza! Coltivate la vostra bellezza! Curate la vostra persona; curate la dolcezza del vostro sguardo e perfino la stretta di mano abbia uno spessore di tenerezza.
E' la bellezza che salverà il mondo.
Vi ricordate!... per fare il tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l'albero, per fare l'albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto, per fare il frutto ci vuole un fiore; per fare il tavolo ci vuole un fiore.
Per fare un tavolo durissimo, il tavolo sanguigno della vita di tutti i giorni, il tavolo, il simbolo delle cose materiali, della vita cui andate incontro con i problemi della salute, del lavoro, del denaro, della casa, dei rapporti; il tavolo duro della vita.
Per fare la vita ci vuole un fiore.
Il fiore è il simbolo della bellezza.
E la bellezza salverà il mondo.
Scegliete per la vita! Amate le cose pulite, belle: la poesia, il sogno, la fantasia. Benedite il Signore che vi dà questa possibilità di viaggiare senza biglietto, gratuitamente, lungo i meridiani e i paralleli non soltanto del globo ma dell' esistenza.
Amate la poesia, amate la bellezza!
Diversamente sarà molto difficile che il mondo faccia inversione di marcia”
“ Senza Misura” - Antonio Bello

1 commento:

Beppe ha detto...

bravo michele, per fortuna che c'è gente come te che tiene molto al nostro blog.. oltre che al coro!