venerdì 28 novembre 2008

Agnese...

Agnes, Agnus, figlia, sorella, fidanzata, amica, ex liceale, universitaria, lavoratrice part time, guida turistica per passione, corista, soprano, solista, eccellente salmista, consigliere del coro, giovane del coro, perfetta coordinatrice di cene del coro, catechista, chitarrista del coretto, membro insigne del consiglio pastorale parrocchiale ... e chi sa chi ancora. Buon compleanno a tutte!

domenica 16 novembre 2008

Cronaca di uno "spiedo non spiedo"

Ho ancora nel naso il profumo acre della cera delle candele appena spente, l'eco degli ultimi canti un po' sguaiati della parte giovane del coro risuona ancora nella testa. Negli occhi la leggera bruma che sale dal lago decretando la fine di una giornata splendida, con il Baldo all'orizzonte che sorrideva facendosi beffe di noi. Poi la tavolata dei giovani (ma quanto siete cresciuti!) e don Daniele; quella, bellissima, di quelli che si credono ancora giovani, ma qualche testa senza capelli tra le altre è lì inesorabile a scandire il passo del tempo; il tavolo del maestro e degli ospiti illustri con dibattiti politico-teologici che non si sa dove vanno a finire, ma che testimoniano che gli ardori di una gioventù sempre in prima linea non si spengono facilmente; il tavolo degli ex presidenti un po' arrabbiati per questo “spiedo non spiedo” con famiglie al seguito; il tavolo di quelli che prendono solo l'aereo perchè in pullman è troppo lunga; con loro Iuppa e amico e la faccia più bella dell'Albania; il tavolo della pastorale del turismo con Betty, Alfredo e Katia; il tavolo del New President, solo, presto abbandonato dalla famiglia attirata dagli animali della fattoria con annesso parco giochi. Non sono mai stato capace di disegnare. La mia maestra alle elementari mi ha sempre detto che scrivevo bene; faceva leggere a tutti i miei temi. Poi lo scientifico e ingegneria non mi hanno aiutato. Ma queste poche parole vogliono essere una pennellata per chi non era con noi. Vanessa per il lavoro e Donata per quella maledetta imprevista emicrania (rimettiti presto!). Il resto lo faranno le immagini che Davide fotoreporter ha scattato fino a esaurimento... batteria

domenica 9 novembre 2008

Che bello, un coro


Ogni volta è un miracolo. Tutta questa gente, tutte le preoccupazioni, tutti gli odi e i desideri, tutti i turbamenti, tutto l'anno scolastico con le sue volgarità, gli avvenimenti più o meno importanti, i prof, gli alunni così diversi, tutta questa vita in cui ci trasciniamo fatta di rida, lacrime, risate, lotte, rotture, speranze deluse e possibilità inaspettate: tutto questo scompare di colpo quando i coristi si mettono a cantare. Il corso della vita è sommerso dal canto, d'improvviso c'è una sensazione di fratellanza, di profonda solidarietà, persino d'amore e le brutture quotidiane si stemperano in una comunione perfetta. Anche i visi dei coristi sono trasfigurati: non vedo più Achille Grand Fernet (che ha una bellissima voce da tenore), né Debora Lemeur né Segolene Rachet né Charles Saint Sover. Vedo degli esseri umani votati al canto.
Ogni volta è la stessa storia, mi viene da piangere, ho un nodo alla gola e faccio di tutto per controllarmi, ma quando è troppo è troppo: a stento riesco a trattenermi dal singhiozzare. E quando c'è un canone guardo per terra perchè l'emozione è troppa tutta in una volta: è troppo bello, solidale, troppo meravigliosamente condiviso. Io non sono più me stessa, sono parte di un tutto sublime al quale appartengono anche gli altri, e in quei momenti mi chiedo sempre perchè questa non possa essere la regola quotidiana, invece di un momento eccezionale del coro.
Quando il coro s'interrompe tutti quanti, con i volti illuminati, applaudono i coristi raggianti. E' così bello.
In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.

(L'eleganza del riccio - Muriel Barbery)

giovedì 6 novembre 2008

il coro va dal parrucchiere

Tutto è cominciato dopo una Messa. Quel giorno i veterani dovevano decidere il si o il no per la
"tradizionale" castagnata dell'1 novembre. Ognuno di loro cercava negli occhi dell' altro quel po' di entusiasmo necessario per mettere in moto la macchina, Nessuna scintilla, nessuno scoppiettio. Come quando ti guardi allo specchio e vedendo la tua faccia sempre uguale ... DECIDI DI ANDARE DAL PARRUCCHIERE! Così è stato ... il coro ha deciso di cambiare taglio e piega .. la castagnata del l° novembre sarà organizzata dai giovani! Bene, chi glielo dice? The president, coraggiosamente il giovedì dopo getta il sasso: era forse troppo duro? forse troppo grosso? forse è stato lanciato con troppa forza? Fattostà che la risposta è stata un lapidario "vi faremo sapere". Però nello stesso momento si è avvertito un sottile malumore serpeggiare sotto le panche della sede. Eh sì, i CAMBIAMENTI DI LOOK lasciano sempre un pò perplessi! Agnese fa sapere. Va beh! però io devo studiare, che tradotto significa "non so far cuocere neppure un uovo sodo". Francesco e Marta, da buoni fratelli e perciò sempre in conflitto, improvvisamente si sentono solidali per far muro alla batosta. Piace e Beppe prudentemente silenziosi, già pensavano " tanto qualcuno ci penserà" Chiara, invece, già meditava sul cosa comprare da sfoggiare per l'occasione, mentre Vanessa aveva già realizzato l'idea di una torta speciale. Cesare, a Padova, è stato raggiunto da un brivido. E' TROPPO DIFFICILE, IL PETTINE NON CORRE, CI SONO TROPPI NODI, SI E' INGARBUGLIATO TUTTO! TAGLIO!!! Lasciamo decantare la cosa qualche giorno... poi in sede appare un foglio, con nomi e cose da portare. La partecipazione sembra buona, andiamo avanti, la decisione è presa...largo ai giovani!! Con un ritmo asinghiozzo, ecco i preparativi: pastasciutta si , pastasciutta no, castagne sul fuoco castagne nel forno, vino e bibite, patatine torte salate, uffa c'è anche il pane da comprare, e le tavole dapreparare e "oddio come si fa" e "non preoccuparti che so fare da solo". Ultimo giorno. la spesa. Cesare Roc e Marta nonsofarnientenessunomiama, sotto la pioggia, con la responsabilità e la ponderatezza di due grandi partono per il supermercato. Mi sta venendo l'ansia! Manca anche l'insalata!... Agnese dov'è..ssh! sta studiando! Poi appare e gli altri si sentono più tranquilli. Cavolo Francesco, anche la partita proprio alle 4, "sì, ma poi arrivo". Ormai è sera, la notte porterà consiglio....Poi arriva il giorno... Dai, bisogna andare giù presto. troppe cose da fare. il fuoco, le tovaglie l'acqua che non bolle più. Aumenta l'ansia....I tavoli pesano, forza Marta, dai Chiara, dammi una mano! E mentre le tovaglie colorate si stendono, Beppe filosofeggia.. Taglia il pane, bibite orco il vino è rimasto in sede, posate, piatti patatine (e non cominciate a mangiarle) Chiara ha apparecchiato e ora va a farsi una doccia! In un angolo due pezzi da 90 tagliano le castagne. E' tutto pronto! Arrivano gli invitati, ognuno portando il suo contributo. cibo, fantasie e confusione. V bene, strabene.. CesareRoc, è suo il fardello, non si ferma fino alla fine e nemmeno Francesco si riconosce, non smette di darsi da fare, e così Marta e Vanessa e Chiara.. perfino Beppe, obbligato!, asciuga quattro piatti. C'è tempo anche per fare una cantatina, invadendo uno spazietto clandestino. E' la voglia sana di cantare insieme quando appena l'aria ti porta all'orecchio l'accordo giusto. Poi la solita, sfiancante partita a Risiko, che fa le una e mezza di notte, colpevole dell'assenza di "qualcuno" alla messa del giorno dopo.Pazienza! E' andata strabene! VALEVA LA PENA ANDARE DAL PARRUCCHIERE...FA BENE A TUTTI CAMBIARE FACCIA. A NOI E A CHI CI GUARDA! donata

domenica 2 novembre 2008

Bella serata

Bravi i nostri giovani!
Hanno organizzato una bella castagnata, preceduta da una gustosa cena molto apprezzata.
Una serata molto partecipata ( peccato per chi non c'era ), degna conclusione di una Festa importante dove il coro ha fatto egregiamente sentire la propria voce.
Adesso sotto con la rassegna, pubblicizzatela attarverso internet voi che avete dimestichezza col mezzo tecnologico.
Ma soprattutto non marinate le prove di canto.