domenica 21 dicembre 2008

BUON NATALE

Il concerto di ieri al centro sociale, è stato importante.
Non tanto per come abbiamo cantato, in altre occasioni (vedi rassegna) abbiamo cantato meglio,
ma per il contesto e per il luogo, così carichi di significato e di memoria.
Credo che questo modo di portare gli auguri con il linguaggio universale della musica, sia bello ed importante, così come mi pare sia stata apprezzata la scelta di portare molti brani della tradizione popolare natalizia, anche se questo ci ha portato a fare delle prove in più ed a non essere preparatissimi su alcuni canti.
Ora ci attendono i giorni più significativi di queste Feste, carichi di solennità, di gioia intima, di speranza e di pace.
Con affetto e gratitudine, vi auguro tutto questo dicendovi BUON NATALE.
Gigi.

1 commento:

The President ha detto...

Eravamo quattro amici al bar. I quattro amici più vecchi dei settori maschili del coro, per età e per appartenenza. Tre pirli con Aperol e uno con Campari. La giusta conclusione del pomeriggio al centro sociale. Quello che rimane di una prestazione non proprio brillante è comunque un retrogusto dolce. Saranno le parole del maestro a ricordare Natali passati di cui non posso avere anche solo la memoria; sarà la poesia puntuale di Franco a portare alla mente il significato più pregnante del Natale; saranno gli occhi lucidi degli spettatori più in là con gli anni. E quando, al canto dell' Astro del Ciel, esce nitida ad anticipare il coro la voce stridula, per l'età e per l'emozione dell'anziana signora, allora mi rendo conto che abbiamo fatto qualcosa di buono. Nonostante tutto. I bicchieri sono vuoti. I quattro vecchi amici ritornano alle loro case. Anche questa è fatta. Ah! Domani dobbiamo attaccare i cartelli per la stella....