domenica 18 maggio 2008

...tu chiamale se vuoi emozioni....

Con l'aiuto della Mirti provo a scrivere finalmente un post anche io...
Beh cosa dire?!.."L'è nada apò chesta!!";è stata una bella serata carica di emozioni e agitazioni,pre-post concert.C'era chi non trovava la cartella,chi l'aveva lasciata fino all'ultimo minuto in sede,chi è arrivato con le scarpe in mano,chi non aveva fazzoletti e caramelle,chi era in crisi con la divisa troppo larga o troppo stretta:-),chi ogni due secondi si asciugava il sudore dall'agitazione,ecc
Nei momenti che precedono un concerto o una meditazione un sorriso,una pacca sulla spalla o una semplice parola sono fondamentali per rasserenarsi a vicenda e dimostrare che anche se si andrà a sbagliare qualche nota o attacco non succederà nulla..a parte una fulminata di sguardo dal maestro!!
La meditazione con suor Grazia,vuoi per il tema trattato,per alcuni canti che a me piacciono particolarmente e perchè no anche all'ambientazione intima e raccolta che si è creata mi ha dato una grande carica..Addirittura ho avuto l'impressione che in alcuni passaggi abbiamo pregato,cantando,con grande delicatezza consapevoli che le nostre voci in quel momento erano rivolte alla Mamma..preferisco infatti chiamarla così,in modo affettuoso..
non aggiungo nient'altro perchè immagino che altri cantori scriveranno qualche post sull'argomento..

Mi è molto dispiaciuto che Eeelena e Silvia non abbiano cantato con noi,ma il Gigi ha fatto bene a chiamarle sull'altare per l'ultimo canto! Anche quella una piccola emozione..

Approfitto così per dire che oggi 18 Maggio è nata Agnese...eh dai ci tenevo a dirlo io!!!!
Ciii Agnus (e Mirti)

2 commenti:

Gigibarbabianca ha detto...

Quello che avete scritto tu e Mirti
nel post e quello che ha scritto Elena nel commento al post precedente, rappresenta il senso del cantare "Per diletto" di uncoro di dilettanti.
Riuscire a parlare al cuore di chi ascolta, perchè prima abbiamo lasciato che il nostro cuore accogliesse il canto fatto preghiera.

The President ha detto...

L'appuntamento con le riflessioni di Suor Grazia, diventato ormai un classico nel cammino del coro, rappresenta certo uno dei momenti pù intensi della nostra attività. Sono convinto che rappresenti un'occasione importante per quanti ascoltano, magari con aspettative e sensibilità diverse, ma sopratutto per chi canta come momento di preghiera vero e proprio. E' così che lo vivo, fin dalla prima volta che con suor Grazie abbiamo inaugurato questa iniziativa e sono contento di sapere che ciò è condiviso.
Nell'occasione vorrei ringraziare i solisti, specie i più giovani, perchè non è da tutti, per il coraggio che dimostrano e per l'amore che trasmettono.
Ciao