domenica 27 luglio 2008

Santa Maria Maddalena

Dopo ventun anni abbiamo momentaneamente tralasciato il mottetto "Maria Magdalene" nel giorno della sua solennità.
Un pò mi dispiace, ma sono contento che siamo riusciti a cantare dignitosamente la nuova lauda.
A me piace molto e poi non dimentichiamoche è il nono canto che siamo riusciti ad imparare dall'ottobre scorso ad oggi. BRAVI!
Ricordatevi gli impegni riportati nel precedente intervento.
Buone vacanze a tutti.
Ciao, Gigi!

4 commenti:

The President ha detto...

Il mottetto di Gabrieli è un canto a cui siamo affezionati (soprattutto noi vecchi del coro), è come Adeste Fideles a Natale, o Nei cieli un grido risuonò a Pasqua. Caratterizza una festa e per me quella estiva di Santa Maria Maddalena in particolare. La festa di SMM non è la stessa se non canto Maria Magdalaene. Ieri mi è mancato. Anche se l'abbiamo fatto a Pasqua. Sono contento che siamo riusciti a cantare la Lauda, sulla cui riuscita avevo già fatto previsioni catastrofiche, immaginando chissà quali sfuriate ante-messa del maestro. Tutto scongiurato. Sono stato contento di sentire un cantore (donna in realtà, ma non so bene come si declina) canticchiarla Domenica pomeriggio per le strade della festa dopo un primo approccio non proprio positivo alla prova di Martedì con Luca.
Ciao a tutti.

Euryanthe ha detto...

Anche a me è mancato Maria Magdalene e speravo che potesse essere ripescato all'interno della stessa messa. Sentendo però come risuonava la lauda nelle navate della chiesa, specie al ritornello, sono stata contenta di averla cantata. E' riuscita molto bene: bastava cogliere gli sguardi della gente mentre la cantavamo (ve ne siete accorti?). Ed è normale che un brano così particolare risulti ostico, sulle prime. Sono convinta, comunque, che sia proprio quello che appare diverso e inconsueto ad arricchirci di più, dandoci una consapevolezza nuova nell'affrontare anche ciò che sappiamo già fare.

Nausicaa ha detto...

Dopo una decina di anni che mi legano al coro e al canto, soprattutto al canto, un bellissimo canto, fatto di melodie armoniose, nelle quali vedo e sento tutta la fede che mi lega a Colui che è la nostra guida invincibile, mi sono ritrovata davanti ad un canto (una lauda) che sostituisce la nostra Maria Magdalene che spero di poter riprendere tra le mani il prima possibile. Se devo essere sincera fino in fondo credo che una lauda meriti di essere, prima di essere eseguita, provata in sala prove, almeno dieci, cento volte per una migliore riuscita. Mi scuso per le mie mancate prove col maestro del coro.E come Michele ed Elena ribadisco la mia passione per il canto Maria Magdalene, a colei che è dedicata la nostra chiesa dove prestiamo un servizio che dedichiamo alla comunità.
Katia.

Franz il vecchio... ha detto...

Beh, non potevo mancare dove si parla di bellissimi canti semi-dimenticati...;-)
Maria Magdalene è mancato molto pure a me..

come tutti quei canti che facevamo fino a qualche anno fa e che si fanno, se va bene, una volta all'anno...

Ho già pronta una piccola lista e spero che il Maestro accolga la richiesta di riesumare più spesso alcuni canti che, secondo me, erano alcune fra le nostre migliori interpretazioni nonchè degli ottimi biglietti da visita!

Anche considerando che, a parte le assenze stagionali, l'organico si è un pochino rivitalizzato con giovani e ottime voci...