giovedì 22 aprile 2010

Musica e canto......

Porterò stasera alle prove la lettera che Michael mi ha spedito domenica sera, e penso che ancora una volta gioiremo insieme leggendola.
A nessuno ho detto di averla ricevuta, anche se avrei voluto farlo subito, ma penso sia più giusto leggerla tutti insieme.
Penso che le emozioni di sabato e domenica scorsi siano la prova che, malgrado qualche reticenza iniziale, valga la pena buttarsi in simili avventure, magari impegnative ma così gratificanti, che il fatto di cantare nel coro ci offre.
Ne sono la prova gli interventi di Cesare e Michele, così belli e significativi nella loro semplicità, ma anche gli occhi lucidi dei "Miei" soprani e contralti ed il sorriso benevolo e saggio dei "Miei" tenori e bassi dopo il canto finale alla Messa di domenica mattina.
Il canone che hanno intonato al termine del rinfresco era davvero, come dice Michele, incomprensibile, ma "Musica e canto non hanno confini".
Così ci siamo ritrovati a cantarlo insieme nell' unico linguaggio universale: " Il cantare insieme".
Non so se riusciremo ad andare a Londra, di sicuro però, abbiamo già gettato un ponte sulla Manica con i nostri canti e "Finchè i popoli cantano possiamo ancora sperare........"

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