sabato 20 giugno 2009

Improvviso

L'ombra che viene azzurra le colline... Colline di oggi gialle di grano maturo, solcate da rughe grigie, rombanti di motori, chiassose di voci dei turisti della domenica; colline di ieri urlanti del dolore dei feriti, roboanti di scoppi di cannoni, solcate da infinite file di divise militari, rosse di sangue.
Chi spegne il giorno conosce i nostri sogni... In quel 24 Giugno di 150 anni fa di giorni se ne sono spenti tanti. Ogni giorno con i suoi sogni. Sogni grandi, ideali di una patria finalmente unita e libera, coltivati nelle università e nei salotti nobili; sogni quotidiani, riflessi nel volto di una donna al lavatoio in trepida attesa, di bambini scalzi e malnutriti che corrono giocosi nei campi. Sogni interrotti in un giorno, da prima dell'alba al tramonto quando l'ombra della sera rende i colori un tutt'uno di azzurro. Impossibile distinguere il nemico dall'amico, i morti dai vivi. E allora è pace, per forza.
Sarà che da settimane sono in piena estasi risorgimentale, ma ieri, durante l'attacco di questo capolavoro di de Marzi, mi ha colto un pensiero improvviso: domani proprio lì, sotto quelle colline, il canto può assumere un significato non previsto. Un momento di preghiera e ricordo riconoscente per ognuno di quei sogni infranti, lontano dalla retorica e dalle urla delle manifestazioni ufficiali. Cantare nel coro riserva anche di queste sorprese. Un'occasione inaspettata. Un' emozione improvvisa.

7 commenti:

Gigibarbabianca ha detto...

stupefatto e ommosso

mirti ha detto...

ommosso? hi hi :)

The President ha detto...

mirti, mirti... da te mi aspettavo una recensione migliore :-)

mirti ha detto...

non devi.....:)
boh sinceramente non so quali pensieri che scriverei potrebbero essere d'effetto dopo tutti quelli aulici che esprimete voi altri.... ;)
mi limito percio' a scrivere qualcosa ,giusto per dire che ho letto.

Se devo essere sincera, pero' dico che in questo caso non potrei commentare i tuoi pensieri ,perchè preferisco commentare i commenti alle poesie e a maggior ragione le poesie, stando zitta.
A mio parere non è possibile dire qualcosa sui commenti che fanno gli altri alle opere dei poeti( ammettendo che questi lo siano ;))perchè ogni opinione è corretta.
La poesia ci da' la possibilità in un certo senso di capire un po' quello che vogliamo noi, quello che ogni singola parola ci suggerisce. In questo modo si creano molte immagini tutte diverse da persona a persona.
E io non so perche' le finisco per rinchiudere sempre in un qualcosa invisibile all'uomo,che è grande e invislibile, pero' percettibile. Come il silenzio, daltr'olnde....
ciao president
ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

mirti ha detto...

ehm
daltr'onde, volevo dire

mirti ha detto...

argh, come al solito ho sbagliato....
non volevo che fosse brutto il mio commento, desideravo pero' dire il perche' dei miei commenti un po' scemi, beh adesso l'abbiamo capito giusto?
grazie....

The President ha detto...

abbiamo capito.
Ciao