mercoledì 12 agosto 2009

Terra Santa

Dopo alcuni giorni dal rientro, il ricordo del pellegrinaggio in Terra Santa è ancora confuso tra emozione e nostalgia. Un pensiero continua però ad affacciarsi ed allora provo a vestirlo di parole. Camminare in quei luoghi, pensare, pregare e cantare dove la storia della salvezza ha preso forma, dove sono avvenute cose e prodigi a cui diamo voce con il canto. Questo è il pensiero continuo. Perchè cantare Ave Maria sul luogo dell' annunciazione, Apparve Grande Luce nella grotta della natività o Dolce Signore lungo la via dolorosa, è un' esperienza che auguro a tutti di provare.
Gigi

1 commento:

The President ha detto...

A dire il vero ci speravo. Quando ho saputo che un nutrito gruppo di coristi e di amici si recava in Terrasanta, ho pensato subito con un po' di invidia all'occasione che avrebbero vissuto. Quello che descrivi nel post è proprio ciò che avevo immaginato e vi ringrazio per averci portato un po' con voi con il canto e per i doni che ci avete portato dalla bianca Gerusalemme.